Al momento stai visualizzando Resoconto CCS Medicina e Chirurgia 2/12/2025

Resoconto CCS Medicina e Chirurgia 2/12/2025

1) COMUNICAZIONI DEL COORDINATORE;
– Si richiede al BIND di inviare le note ai portatori di interesse, rispetto anche alle ultime modifiche al piano di studi.
– In merito al Semestre Filtro il Coordinatore chiarisce che le procedure concorsuali nella sede di Palermo si sono svolte secondo direttive ministeriali. In merito ai candidati che hanno sostenuto la prova di Novembre, la grossa criticità riguarda le basse percentuali di superamento della prova di fisica.
2) COMUNICAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO;

-Il rappresentante Simone Spanò chiede chiarimenti in merito alla nota Rettorale riguardo le elezioni studentesche, a cui il rappr. Salvatore Triscari risponde che la nota specifica che non riguarda la Scuola di Medicina e Chirurgia. Inotre evidenzia la necessità di estendere le attività di TPVES ai reparti degli Ospedali di Agrigento e Trapani. Il Consiglio fornisce parere favorevole.
La rappresentante Francesca Sciacca sottolinea che gli studenti che, essendo gravati da obbligo di frequenza, dovessero rifrequentare un insegnamento del primo semestre del primo anno, si ritroverebbero ad oggi impossibilitati a recuperare le presenze a causa della presenza del Semestre Filtro, pur essendone obbligati. Oltre ciò, non è chiaro come tali studenti a prescindere dall’anno di corso debbano comportarsi in questi casi. Riteniamo che, nel contesto dell’applicazione di regole come l’obbligo di frequenza, sia tuttavia indispensabile mettere gli studenti nelle giuste condizioni. Il Coordinatore risponde che l’Ateneo dovrà assumersi la responsabilità di attivare degli insegnamenti specifici per garantire la frequenza a chi ne avesse necessità.

3) PROPOSTE OFFERTA FORMATIVA a.a. 2026/2027;
– è previsto un aumento del monte ore totali, in quanto un CFU passa da 10h a 12,5h.
si sottolinea che la nuova offerta rischia di essere critica in particolare per il Polo di Caltanissetta a causa delle difficoltà logistiche, motivo per cui sarà importante prevederle e prevenirle per tempo.
– sarà necessario lo spostamento di 15 CFU dalla didattica frontale all’attività di tirocinio, in cui ogni CFU avrà valenza di 20 ore , per un tetto complessivo di 1500 ore. Questi 15 cfu saranno detratti in modo lineare da discipline multimodulari contenenti moduli da 6 CFU.
– viene proposto l’inserimento di insegnamenti da 1 CFU. In merito a ciò, il rappresentante Adriano Caggia propone di distribuire, piuttosto, questi CFU in attività formative pratiche nel contesto delle materie già esistenti. Il Consiglio si mostra favorevole e si propone di inserire questa indicazione nel Manifesto, in modo da garantire una aderenza da parte di tutti i docenti coinvolti. La questione verrà nuovamente trattata prossimamente.

– la rappr. Chiara Curcuruto sottolinea l’ importanza di lezioni che non siano esclusivamente frontali, come già accade per alcuni insegnamenti su base volontaria di alcuni docenti. Il Coordinatore propone di valutare un modo per rendere questo tipo di modalità regolamentate e quindi applicate indistintamente tra i canali e le materie.
– per consentire delle modifiche, si richiede e si approva la modifica del RAD all’Ateneo.
– il rappresentante Giovanni Vitale suggerisce di procedere a piccoli passi, il Coordinatore e la Dott.ssa Calafiore chiariscono che la proposta è da esitare entro Febbraio, ma che è necessario procedere con le dovute accortezze.
– il Rappresentante Salvatore Triscari chiede se sia possibile ridurre i posti per l’ingresso a Medicina e Chirurgia, così da migliorarne la qualità. Il Coordinatore invita a non affrontare la questione dal punto di vista di chi è già dentro. La rappresentante Francesca Sciacca sottolinea che la richiesta non sia corretta, ma che piuttosto bisognerebbe pretendere una gestione buona e anticipata e un ampliamento delle risorse per garantire una formazione adeguata, non una riduzione dei posti. Il rappr. Salvatore Triscari e la rappr. Chiara Curcuruto chiedono allora di, quantomeno, non aumentare più i posti, date le difficoltà da parte dell’ ateneo di fare fronte alle necessità crescenti, e dato che questo rischia realisticamente di compromettere la qualità della formazione. Il Coordinatore risponde che in ogni caso la decisione è ministeriale, ma che contemporaneamente si sta lavorando per aumentare la qualità del corso, ad esempio con l’istituzione di tre canali, così da migliorare il rapporto docente- studenti.

4) PROPOSTA AMPLIAMENTO RETE FORMATIVA;
5) ISTANZE STUDENTI SISTEMATIZZATE; approvato all’unanime
6) Ratifica dispositivi di convalida insegnamenti sostenuti in mobilità.

Lascia un commento